Pina Picierno
Giuseppina Picierno, detta Pina (Santa Maria Capua Vetere, 10 maggio 1981), è una politica italiana, dal 1º luglio 2014 europarlamentare per il Partito Democratico, di cui è dal 18 gennaio 2022 vicepresidente del Parlamento europeo.
Pina Picierno | |
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Vicepresidente del Parlamento europeo | |
In carica | |
Inizio mandato | 18 gennaio 2022 |
Presidente | Roberta Metsola |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º luglio 2014 |
Legislatura | VIII, IX, X |
Gruppo parlamentare | S&D |
Circoscrizione | Italia meridionale |
Incarichi parlamentari | |
VIII legislatura:
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Sito istituzionale | |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 29 aprile 2008 – 25 giugno 2014 |
Legislatura | XVI, XVII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | XVI: Centro-sinistra 2008 XVII: Italia. Bene Comune |
Circoscrizione | Campania 2 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: PPI (fino al 2002) DL (2002-2007) |
Titolo di studio | Laurea in scienze della comunicazione; Marketing e comunicazione |
Università | Università di Salerno |
Professione | Comunicatore d'impresa; Autrice di testi televisivi |
In precedenza è stata deputata alla Camera dal 29 aprile 2008 al 1º luglio 2014.
Biografia
Nata a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), da una famiglia originaria di San Marco a Teano (Caserta), figlia di Pasquale Picierno, ingegnere di Sessa Aurunca e segretario cittadino de La Margherita, a sua volta fratello di Raffaele Achille Picierno (1949), esponente della Democrazia Cristiana prima e del Partito Democratico (PD) poi, consigliere comunale, assessore e sindaco di Teano.
Diplomatasi al liceo linguistico Leonardo da Vinci di Vairano Scalo, ha studiato all'Università di Salerno dove si è laureata in scienze della comunicazione con 110 e lode, con una tesi di laurea sulle differenze comunicative del linguaggio politico tra Ciriaco De Mita e Bettino Craxi; nella stessa università ha in seguito collaborato con la cattedra di «Metodologia e Tecniche della Ricerca Sociale».
Vita privata
Nel 2015 ha avuto una relazione con Francesco Nicodemo, ex dirigente del PD vicino a Matteo Renzi e membro del suo staff di comunicazione quando era Presidente del Consiglio, da cui ha avuto un figlio: Davide.
Dal 2023 è sposata con lo scrittore e giornalista Massimiliano Coccia, che ha collaborato con varie testate giornalistiche tra cui Il Manifesto, L’Unità e Il Messaggero.
Attività politica
Gli inizi
Cresciuta politicamente nel Partito Popolare Italiano (PPI), e nell'Irpinia di Ciriaco De Mita, di cui ha più volte dichiarato la sua vicinanza politica e in passato lo ha definito "il mio mito", nel 2002 aderisce alla confluenza del PPI, assieme a Rinnovamento Italiano di Lamberto Dini e I Democratici di Arturo Parisi, ne La Margherita di Francesco Rutelli, di cui a marzo 2005 divenne presidente federale della sua organizzazione giovanile, i Giovani della Margherita, eletta al congresso che si svolse a Napoli.
Nel 2007 aderisce allo scioglimento della Margherita e la sua confluenza nel Partito Democratico (PD); a novembre Walter Veltroni, eletto segretario alle primissime elezioni primarie di quell'anno, la nomina nella sua segreteria nazionale come responsabile con delega ai giovani.
Elezione a deputata

Alle elezioni politiche del 2008 viene candidata alla Camera dei deputati, come capolista del PD nella circoscrizione Campania 2, su spinta di Veltroni per compensare la mancata ricandidatura di De Mita al Parlamento[senza fonte], risultando eletta deputata. Nel corso della XVI legislatura ha fatto parte della 7ª Commissione Cultura, scienza e istruzione (2008-2010), della 2ª Commissione Giustizia (2010-2013) e del comitato direttivo del gruppo parlamentare del Partito Democratico a Montecitorio.
Dopo la sconfitta alle politiche del 2008, Veltroni nomina un governo ombra del PD di cui fa parte Picierno come ministro per le politiche giovanili, ruolo che ricopre dal 9 maggio 2008 fino al 21 febbraio 2009. In questo periodo viene considerata vicina alla corrente AreaDem del vicesegretario PD Dario Franceschini[senza fonte].
Nel 2012 ha sostenuto la mozione di Pier Luigi Bersani alle elezioni primarie di "Italia. Bene Comune", per la scelta del leader della coalizione di centro-sinistra e candidato alla Presidenza del Consiglio, esprimendosi tramite Twitter contro la mozione dell'allora sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Rielezione alla Camera
Nel dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie "Parlamentarie” del PD per scegliere i candidati al Parlamento alle imminenti elezioni politiche, ottenendo 5.197 preferenze a Caserta, venendo ricandidata alla Camera, tra le liste del PD nella medesima circoscrizione in cui era stata eletta, in nona posizione, venendo rieletta a Montecitorio. Nella XVII legislatura della Repubblica è stata componente della 2ª Commissione Giustizia (2013-2014), della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea (2014) e della Commissione parlamentare antimafia (2013-2014).
Nel frattempo avvicinatasi a Renzi, il 5 giugno 2013 viene nominata Responsabile Legalità del Partito Democratico, nella nuova segreteria nazionale guidata dal "reggente" Guglielmo Epifani.
Il 9 dicembre 2013 viene nominata da Renzi, divenuto segretario del PD, Responsabile Legalità e Sud nella sua segreteria nazionale del partito, rimanendo in carica fino a settembre 2014. Durante gli anni del governo Renzi ha difeso strenuamente la misura del bonus 80 euro e attaccato la CGIL per le proteste sindacali.
Elezione a europarlamentare
In vista delle elezioni europee del 2014 viene candidata al Parlamento europeo, come capolista del Partito Democratico nella circoscrizione Italia meridionale, su proposta del segretario PD Renzi; la candidatura è accolta freddamente da esponenti locali del PD che avrebbero preferito una persona più attiva sul territorio, come Andrea Cozzolino. Picierno è comunque eletta europarlamentare con 224.314 preferenze, seconda in lista dietro a Gianni Pittella (234.254). Durante il suo primo mandato è stata vicepresidente della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Messico.
Rielezione al Parlamento europeo

Alle elezioni europee del 2019 si ricandida al Parlamento europeo, nelle liste del "Partito Democratico - Siamo Europei" nella medesima circoscrizione della precedente elezione, in seconda posizione, venendo rieletta europarlamentare con 79.248 preferenze in quarta posizione come ultima degli eletti.
Il 18 gennaio 2022 viene eletta tra i 14 vicepresidenti del Parlamento europeo al primo turno con 527 voti, subentrando come vicepresidente in rappresentanza dell'Italia a Fabio Massimo Castaldo e diventando la seconda donna a ricoprire tale ruolo per l'Italia dopo Roberta Angelilli.
Alle primarie del PD del 2023, sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che la designa come candidata vicesegretaria del PD in caso di vittoria; tuttavia Bonaccini risulta sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein. Successivamente aderisce alla corrente interna del PD "Energia Popolare" di Bonaccini.
Alle elezioni europee del 2024 viene ricandidata al Parlamento europeo, tra le liste del PD nella circoscrizione Italia meridionale in terza posizione, venendo eletta per la terza volta europarlamentare con 122.623 preferenze ancora in quarta posizione. Il 16 luglio dello stesso anno viene confermata vicepresidente del Parlamento europeo al secondo turno con 504 voti.
Al referendum abrogativo del 2025 si schiera contro i primi tre quesiti e a favore degli ultimi due, in dissidenza con la linea ufficiale del PD schierato a favore di tutti e 5 i quesiti. Nello stesso anno le viene assegnata una scorta da parte del Ministero dell'Interno, dopo una serie di minacce e insulti sul web e per lettera, a causa della sua posizione di sostegno alle sanzioni europee contro la Russia nell'invasione russa dell'Ucraina e contro il regime di Putin, nonché dopo aver ricevuto attacchi personali da esponenti russi tra cui il propagandista Vladimir Solov'ëv sulla televisione di Stato.
Controversia
Nel marzo 2025 è stato rivelato che quattro mesi prima la Picierno ha partecipato ad un meeting con l'Israel Defense and Security Forum (IDSF), un think tank israeliano di estrema destra che sostiene l'occupazione israeliana illegale in Cisgiordania. Con la guerra di Gaza in corso, questa partecipazione è stata criticata tanto all'interno del suo proprio partito che da altri partiti politici, da Andrea Orlando, Susanna Camusso, Laura Boldrini, Arturo Scotto et Nico Stumpo, che hanno domandato la rimozione di IDSF dai registri del Parlamento europeo. La Picierno ha sostenuto che "boicottare o isolare Israele significa condannare tutta la regione ad un eterno sovranismo di destra", ricevendo l'appoggio di altri membri del Partito democratico, come Filippo Sensi, Simona Malpezzi e Piero Fassino.
Note
- Chi è Pina Picierno, capolista Pd al Sud, su blitzquotidiano.it.
- ^ Riforme, l'europarlamentare Pina Picierno "torna a casa" con l'iniziativa "Riformare l'Italia, per una nuova Europa", su casertafocus.net. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2018).
- ^ Monica Guerzoni, Una giovane al posto di De Mita «Proverò a tenere tutti i voti», in Corriere della Sera, 1º marzo 2008, p. 8. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
- Le biografie dei ministri del Governo ombra, in Sito ufficiale Partito Democratico, 9 maggio 2008. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2008).
- ^ Picierno e Nicodemo, un figlio in arrivo, su HuffPost Italia, 11 febbraio 2015. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Pina Picierno, chi è, dove e quando è nata, età, l'ex dirigente di Renzi, figli, vita privata, Ciriaco De Mita, su Blitz quotidiano, 19 aprile 2022. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ Teano – Pina e Massimiliano sposi: città in festa, su PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online, 23 agosto 2023. URL consultato il 24 marzo 2025.
- admin, Chi è Pina Picierno, capolista pd al Sud. Ieri De Mita, oggi Renzi, da sempre Franceschini, su Blitzquotidiano.it, 29 aprile 2014. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Copia archiviata, su partitodemocratico.it. URL consultato il 10 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
- ^ Fischi, urla e accuse: bagarre tra i giovani della Margherita - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ Governo ombra, tutti i nomi Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- ^ Risultati nella Circoscrizione di Caserta - Primarie Parlamentari PD 29 e 30 Dicembre 2012, su la Repubblica.it. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Pd, i 12 della nuova segreteria di Matteo Renzi: ecco chi sono, su Il Fatto Quotidiano, 9 dicembre 2013. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ La nuova segreteria del PD, su Il Post, 16 settembre 2014. URL consultato il 1º maggio 2025.
- ^ Warsamé Dini Casali, Pina Picierno, ritratto di gaffeuse. Da De Mita a "cameriera" di Renzi. Il Fatto, su Blitzquotidiano.it, 29 settembre 2014. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Camusso: "Renzi espressione poteri forti". Picierno: "Lei eletta con tessere false", su Il Fatto Quotidiano, 29 ottobre 2014. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Redazione Tiscali, Renzi: "Il Pd candida 5 donne capolista alle Europee: Mosca, Moretti, Bonafè, Picierno, Chinnici", su notizie.tiscali.it, tiscali.it, 9 aprile 2014. URL consultato il 25 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
- ^ Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT, su Eligendo. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Ecco chi ha preso più voti
- ^ 8ª legislatura - Pina PICIERNO - Deputati - Parlamento Europeo, su www.europarl.europa.eu, 10 maggio 1981. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Maurizio Ribechini, Europee, ufficiali i 76 candidati del PD: ci sono anche Kyenge, Sassoli e Smeriglio, su it.blastingpop.com, BlastingPop, 11 aprile 2019. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2019).
- ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ Parlamento Ue, eletti 9 vicepresidenti su 14: c'è anche l'italiana del Partito Democratico Pina Picierno, su Il Fatto Quotidiano, 18 gennaio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- ^ Parlamento europeo, Pina Picierno tra i 9 vicepresidenti eletti, su la Repubblica, 18 gennaio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- ^ Primarie Pd, Bonaccini lancia il ticket con Picierno. "Sul Qatargate tolleranza zero, la questione morale va affrontata di petto", su Il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2022. URL consultato il 24 marzo 2025.
- ^ Le correnti del Partito Democratico sono ancora lì, su Il Post, 28 marzo 2024. URL consultato il 1º maggio 2025.
- ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ Eligendo: PD
- ^ Parlamento Ue, eletti i 14 vicepresidenti. Confermata Pina Picierno (Pd), incarico anche per Antonella Sberna di FdI, su Il Fatto Quotidiano, 16 luglio 2024. URL consultato il 17 luglio 2024.
- ^ Referendum: le posizioni dei partiti, su Pagella Politica. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ Sky TG24, Lavoro, Schlein: 'Sostegno a referendum, senza chiedere abiure', su tg24.sky.it, 27 febbraio 2025. URL consultato il 20 agosto 2025.
- ^ Escalation di minacce: assegnata scorta a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo. A preoccupare sono stati i messaggi e le intimidazioni da parte dei gruppi filo Putin. Zingaretti: “Decisione giusta e tempestiva”, su rainews.it.
- ^ Il caso Picierno spacca il Pd: «Incompatibile con i nostri valori». «No alla gogna», in Il Manifesto, 29 marzo 2025.
Voci correlate
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2008, del 2013
- Deputati della XVI, XVII legislatura della Repubblica Italiana
- Europarlamentari dell'Italia della VIII, IX, X legislatura
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Giuseppina Picierno, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Pina Picierno, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Pina Picierno, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Pina Picierno, su Camera.it - XVII legislatura, Parlamento italiano.
- Pina Picierno, su Camera.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.
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