Carla Boni

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Carla Boni
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Nazionalitàimage Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1947 – 2009
EtichettaFonit Cetra, Fans, Intensity, Start
Album pubblicati9
image Festival di Sanremo 1953 Campioni

Carla Boni, nome d'arte di Carla Gaiano (Ferrara, 17 luglio 1925 – Roma, 17 ottobre 2009), è stata una cantante italiana.

Negli anni cinquanta reinterpretò Johnny Guitar, dalla colonna sonora dell'omonimo film western del 1954.

Ha sposato il cantante Gino Latilla nel 1958, dal quale si è successivamente separata nel 1968, per poi ottenere il divorzio.

Biografia

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Carla Gaiano nasce a Ferrara il 17 luglio 1925 e comincia a cantare all'età di dieci anni nel 1935, quando entra a far parte della "Compagnia ferrarese di attori-bambini".

L'idea di modificare il cognome da "Gaiano" a "Boni" è nata dalla vincita di alcuni numeri al lotto da parte di un cugino della cantante, vincita avvenuta in un bar denominato "Caffè Boni". Il cugino, tornato a casa dopo la vincita, diede l'idea di modificare il cognome da "Gaiano" a quello del bar e la cugina ne fu subito entusiasta.

Studiò al conservatorio, ma dovette abbandonare i corsi a causa della Seconda guerra mondiale, periodo in cui, come molti colleghi, si esibì per le Forze Armate. Ebbe un insoddisfacente provino con il maestro Tito Petralia, ma colpì l'attenzione del maestro Pippo Barzizza, che l'accolse nella sua orchestra facendole incidere i suoi primi dischi.

Arrivano poi anche i primi successi con Le luci di New York di George Gershwin, Il mago Baku, che fu un grande successo radiofonico e una versione italiana di With a Song in My Heart, denominata Come canta il mio cuor.

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Gino Latilla, Pino Rucher, Carla Boni

Nel 1952 la Boni entra stabilmente nell'organico dei cantanti della Rai, nell'orchestra del maestro Cinico Angelini.

Vince il Festival di Sanremo nel 1953 con Viale d'autunno in coppia con Flo Sandon's ottenendo così un'enorme popolarità; alla stessa manifestazione presenta anche il brano Acque amare composto da Carlo Alberto Rossi, che seppure escluso dalla finale le vale il record, tuttora imbattuto nella storia del Festival, di 3 minuti e 5 secondi di applausi.

Nel 1955 vince il Festival di Napoli con 'E stelle 'e Napule in coppia col futuro marito Gino Latilla e Maria Paris. Lo stesso anno, vince anche il Festival internazionale della canzone di Venezia, sempre con Latilla e il Quartetto Cetra, con la canzone Vecchia Europa.

Nel 1956 porta al successo Mambo Italiano mentre l'anno successivo ottiene un altro exploit al Festival di Sanremo con Casetta in Canadà. Grande popolarità riscuote la sua interpretazione del successo internazionale Bésame mucho. Nello stesso anno appare nel film I miliardari, diretto da Guido Malatesta.

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Carla Boni ritira il premio alla carriera al Museo internazionale del cinema e dello spettacolo 22 novembre 2000

In totale la cantante collezionerà cinque presenze al Festival di Sanremo (dal 1953 al 1961) e altrettante al Festival di Napoli (dal 1952 al 1962), oltre a partecipazioni ad altre rassegne musicali del periodo, come Canzonissima e, nel 1964, la prima edizione di Un disco per l'estate.

Nel 1986 è presente come ospite fissa per 13 puntate al varietà condotto da Paolo Villaggio, Un fantastico tragico venerdì, insieme a Achille Togliani, Giorgio Consolini e Joe Sentieri.

Negli anni Ottanta, si esibisce con i colleghi di un tempo, Nilla Pizzi, Gino Latilla e Giorgio Consolini, insieme ai quali forma il gruppo "Quelli di Sanremo". Inoltre doppia Virna Lisi nelle parti cantate del melodramma erotico di Alberto Lattuada, La cicala (1980).

Alla fine degli anni Novanta, Carla Boni torna alla ribalta grazie alla partecipazione alla cover del suo maggior successo, Mambo italiano, realizzata dal gruppo Flabby. Si dedica anche alla scrittura, pubblicando brevi romanzi autobiografici come Ribalta spenta (1994) e Ribalta accesa (1997), presentati come opere di fantasia ma con molti riferimenti a eventi e personaggi reali, tra cui Nilla Pizzi, Cinico Angelini, il Duo Fasano e Gino Latilla.

Il 22 novembre 2000 riceve il premio alla carriera al Museo internazionale del cinema e dello spettacolo[senza fonte].

Nel 2001 è ospite, con Narciso Parigi e Mario Trevi, alla trasmissione Mezzogiorno in famiglia. Nel 2002 partecipa anche alla raccolta Tutti pazzi per Rettore, incidendo il brano Kobra.

Come paroliera, Carla Boni ha scritto canzoni come Till e T'invito al concerto (composta da Italo Salizzato).

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Carla Boni insieme a Franco De Gemini, Giorgio Consolini e Carlo Posio durante la manifestazione Omaggio a Pino Rucher, una vita per la chitarra, tenutasi a Manfredonia

Nell'ottobre 2007 esce un album di canzoni inedite, intitolato Aeroplani ed angeli, scritte da giovani cantautori, come Alessandro Orlando Graziano, anche ideatore e produttore del progetto discografico.

Nel 2008 partecipa a diverse puntate della prima edizione de I migliori anni dove interpreta dal vivo alcuni dei suoi successi come Mambo italiano, Que serà e Casetta in Canadà.

Il 5 ottobre 2008 partecipa al memorial di Pino Rucher (chitarrista Rai) a dodici anni dalla sua morte. La manifestazione viene patrocinata dal Comune di Manfredonia e dalla Provincia di Foggia.

La morte

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Carla Boni nel 2008

Negli ultimi mesi di vita, già malata, vuole realizzare il video del brano Portami in India per congedarsi dal suo pubblico, girato insieme sempre ad Alessandro Orlando Graziano.

Carla Boni si spegne a Roma il 17 ottobre 2009 dopo una lunga malattia. È stata tumulata in una tomba a terra nel Cimitero Flaminio di Roma - Prima Porta.

Il seguente messaggio, scritto di proprio pugno da Carla Boni qualche anno prima, viene letto per il suo funerale a Ferrara:

"Ho ricevuto il mio congedo. Vi dico addio, amici miei, mi inchino a voi tutti e prendo commiato. Ecco, rendo le chiavi della mia posta. È giunta l'ora della partenza. Parto a mani vuote ma con tanta speranza. In questo teatro ho recitato la mia parte, ciò che ho visto è stato insuperabile! La mia vita è stata benedetta ed accetto in silenzio la mia partenza. A chi mi aspetta, offro la coppa colma della mia vita, i giorni dell'autunno, le notti d'estate e le ore d'amore. Arpe, suonate le ultime note, parto a mani vuote verso il tramonto e verso la mia ultima meta. Carla Boni".

Partecipazioni al Festival di Sanremo

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  • 1953
    • Viale d'autunno abbinata a Flo Sandon's - 1 posto
    • Il passerotto abbinata al Quartetto Stars - 6 posto
    • Acque amare abbinata a Katyna Ranieri - Non Finalista
    • Buona sera abbinata a Flo Sandon's - Non Finalista
    • Qualcuno cammina abbinata a Flo Sandon's - Non Finalista
  • 1954
  • 1957
    • Casetta in Canadà eseguita con Gino Latilla e Duo Fasano abbinata a Gloria Christian con Poker di Voci - 4 posto
    • Per una volta ancora abbinata a Nunzio Gallo - 8 posto
    • Le trote blu eseguita con il Duo Fasano abbinata a Gloria Christian con Natalino Otto e Poker di Voci - 10 posto
    • Un sogno di cristallo abbinata a Jula de Palma - Non finalista
    • Il mio cielo abbinata a Luciano Virgili - Non finalista (Serata dedicata agli autori indipendenti)
  • 1958
  • 1961

Programmi radio RAI

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  • Cantate con noi, Fantasia musicale con Fiorella Bini, Norma Bruni, Carla Boni, Fausto Cigliano, orchestre di Cinico Angelini e Pippo Barzizza presentano Corrado e May Britt 1956

Discografia

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image Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Carla Boni.

Filmografia

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  • ...e Napoli canta!, regia di Armando Grottini (1953)
  • San Remo canta, regia di Domenico Paolella (1956)
  • Il conte di Melissa, regia di Maurizio Anania (2000)

Narrativa

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  • Ribalta spenta, ed. Greco & Greco, 1994
  • Ribalta accesa, ed. Greco & Greco, 1997

Note

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  1. ^ Testo e versione, su italiasempre.com. URL consultato il 21 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).
  2. Addio Carla Boni, regina del Mambo italiano, su roma.corriere.it, Roma, 19 ottobre 2009. URL consultato il 4 maggio 2024 (archiviato il 20 ottobre 2009).
  3. Biografia, su carlaboni.weebly.com. URL consultato il 9 aprile 2021.
  4. Eddi Anselmi, Festival di Sanremo - Almanacco illustrato della Canzone italiana, p. 611, v. Carla Boni
  5. Claudia Bertanza, Museo Virtuale del Disco - Carla Boni (PDF), su ildiscobolo.net. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  6. ^ Le Canzoni di Carla Boni, su canzoni.it. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  7. ^ image Carla Boni - Come canta il mio cuor (With a song in my heart) (1952). URL consultato il 3 ottobre 2025.
  8. ^ Mario Casalbore, Canzoni italiane, Fabbri Editori, 1994, vol. 4, pag. 64
  9. ^ Antonio Sciotti, Il Festival della Canzone Napoletana, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  10. ^ MUSICA D'ESTATE IN RADIO E TV - 1955-1965-1975-1985, su 45mania.it, 8 agosto 2015. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2018).
  11. ^ Carla Boni, su last.fm. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  12. ^ Un fantastico tragico venerdì (1986), su anni70.net. URL consultato il 30 settembre 2025.
  13. ^ image Loretta Goggi presenta "Quelli di Sanremo": Nilla Pizzi, Carla Boni, Gino Latilla, Giorgio Consolini. URL consultato il 2 ottobre 2025.
  14. ^ Lorenzo Ciofani, La cicala, su lorciofani.com. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  15. ^ Alberto Severi, Addio Parigi, o caro... Narciso porta un bacione in Paradiso, su rainews.it. URL consultato il 6 ottobre 2025.
  16. ^ (EN) ClonAzioni – Tutti Pazzi Per Rettore, su discogs.com. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  17. ^ Michele Ferri, Omaggio a Pino Rucher grande chitarrista scomparso, in il Provinciale, n. 10, Foggia, ottobre 2008, p. 3.
  18. ^ Lorenzo Briotti, Roma: è morta Carla Boni, nel 1956 cantò "Mambo italiano", su archivio.blitzquotidiano.it. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  19. ^ Lucia Salinas, L'addio alla signora della canzone italiana Carla Boni, su musicalnews.com, 18/10/2009. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  20. ^ Cimitero Flaminio - Prima Porta, su cimitericapitolini.it. URL consultato il 3 ottobre 2025.
  21. ^ "Vi dico addio" In un messaggio Carla Boni lascia l'ultimo saluto, su il Resto del Carlino, 21 ottobre 2009. URL consultato il 4 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2024).

Bibliografia

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  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce Carla Boni

Altri progetti

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  • image Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carla Boni

Collegamenti esterni

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  • (EN) Carla Boni, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
  • (EN) Carla Boni, su IMDb, IMDb.com.
  • image Carla Boni, Gino Latilla & Quartetto Cetra - Vecchia Europa (1955), su YouTube.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 49406759 · ISNI (EN) 0000 0001 1026 4956 · SBN SBLV054535 · Europeana agent/base/32024 · GND (DE) 135188067 · BNE (ES) XX4766575 (data) · BNF (FR) cb13819398q (data) · J9U (ENHE) 987011001559705171
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