Impero asburgico

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Monarchia asburgica
Motto: A.E.I.O.U.
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Monarchia asburgica - Localizzazione
Le terre della Monarchia asburgica nel 1789
Dati amministrativi
Nome completoHabsburgermonarchie
Lingue ufficialiLatino, tedesco
Lingue parlateTedesco, ungherese, ceco, slovacco, polacco, ruteno, sloveno, croato, serbo, rumeno, vallone, fiammingo, lombardo, veneto, friulano, ladino, italiano
InnoKaiserhymne
CapitaleVienna
Altre capitaliPraga (1583–1611)
Politica
Forma di StatoStato assoluto
Forma di governomonarchia feudale,
monarchia assoluta (de facto fino al 1918),
monarchia costituzionale (de iure 1867-1918)
Nascita1279/1282 con Rodolfo I d'Asburgo
Fine1918 con Carlo I d'Austria
CausaDissoluzione dell'Impero austro-ungarico
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEuropa centrale
Massima estensione~700 000 km² nel 1700
Popolazione~10 000 000 nel 1700
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo, calvinismo, luteranesimo, ortodossia, ebraismo
Religione di StatoCattolicesimo
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L'Europa nel 1790. In arancione, i domini della Monarchia asburgica. È ben evidente come questi si estendessero sia all'interno sia all'esterno del Sacro Romano Impero
Evoluzione storica
Preceduto daSacro Romano Impero
Succeduto daimage Prima Repubblica Austriaca
image Ungheria
image Jugoslavia
image Cecoslovacchia
image Ucraina Occidentale
image Romania
Polonia
image Italia
Ora parte diimage Austria
image Ungheria
image Rep. Ceca
image Slovacchia
image Slovenia
image Croazia
image Bosnia ed Erzegovina
image Serbia
image Italia
image Montenegro
image Romania
image Polonia
image Ucraina
image Paesi Bassi
image Belgio
image Germania

Monarchia asburgica è un termine storiografico convenzionale per designare l'insieme degli Stati governati dal ramo austriaco della Casa d'Asburgo e poi dalla Casa d'Asburgo-Lorena, sia interni che esterni al Sacro Romano Impero. Diversamente dalla corona imperiale - assegnata tramite elezione e cinta quasi ininterrottamente dagli Asburgo tra il 1438 e la fine dell'Impero nel 1806 - la sovranità sugli Stati che componevano la monarchia asburgica si trasmetteva per via ereditaria. In italiano spesso ci si riferisce a tale unione personale di Stati utilizzando la sineddoche Austria, poiché l'Arciducato d'Austria e la sua capitale Vienna ne rappresentavano il centro politico.

Descrizione

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La monarchia si sviluppò dalle terre ereditarie degli Asburgo (per lo più le moderne Austria e Slovenia), accumulate dal 1278. Di un vero e proprio impero asburgico si può parlare dal sedicesimo secolo, quando Carlo V d'Asburgo, arciduca d'Austria e Imperatore, ereditò Paesi Bassi e Spagna, mentre suo fratello minore l'arciduca Ferdinando, fu poi eletto re di Boemia e di Ungheria a seguito della morte di Luigi II, il re di questi due Paesi, caduto in battaglia contro i turchi alla battaglia di Mohács.

Da quel momento la monarchia crebbe fino al livello in cui poteva governare su larga parte dell'Europa centrale, costituendo così uno dei più lampanti esempi di monarchia composita, costituita da territori tra loro non contigui territorialmente. Nel 1804 l'imperatore Francesco II, presagendo il prossimo scioglimento del Sacro Romano Impero, per non perdere il titolo di imperatore fuse gli Stati della monarchia asburgica nell'Impero austriaco, che nel 1867 si trasformò nell'Impero austro-ungarico, caduto nel 1919.

Origini

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Rovescio di una medaglia argentea coniata nel 1882 per il secentenario della monarchia asburgica.

La casa d'Asburgo prese il nome dal suo dominio originario, il castello di Habsburg nell'attuale Svizzera: nel 1279 essa ottenne il dominio sul ducato d'Austria, parte del Regno di Germania nel Sacro Romano Impero. Rodolfo I d'Asburgo, re di Germania, assegnò il ducato ai suoi figli nella dieta di Augusta del 1282: da quel momento la dinastia fu anche nota come casa d'Austria. Tra il 1438 e il 1806, con poche eccezioni, l'esponente della dinastia regnante in Austria fu eletto imperatore del Sacro Romano Impero.

La dinastia acquisì ulteriore importanza grazie alla politica matrimoniale perseguita da Massimiliano I (1493-1519): egli sposò Maria di Borgogna, acquisendo così i Paesi Bassi borgognoni; loro figlio Filippo sposò Giovanna di Castiglia. Il figlio di Filippo e Giovanna, Carlo, ereditò i Paesi Bassi borgognoni nel 1506, il trono di Spagna nel 1516 e l'Arciducato d'Austria nel 1519, anno in cui fu eletto imperatore come Carlo V succedendo al nonno paterno Massimiliano.

L'impero asburgico era a questo punto così vasto che Carlo dovette compiere lunghi viaggi all'interno dei suoi domini e nominare reggenti per i vari reami, come sua moglie Isabella del Portogallo in Spagna e sua zia Margherita d'Austria nei Paesi Bassi. Alla dieta di Worms del 1521, Carlo nominò suo fratello minore Ferdinando arciduca d'Austria e reggente delle terre ereditarie austriache. Nel 1526 inoltre Ferdinando fu eletto re di Boemia e Ungheria a causa della morte di suo cognato Luigi II d'Ungheria e Boemia alla battaglia di Mohács contro gli Ottomani.

Nel 1556 Carlo V decise di abdicare e dividere i suoi domini: cedette a Ferdinando l'Austria e la corona imperiale (ratificando quanto deciso già nell'elezione imperiale del 1531), mentre lasciò al proprio figlio Filippo i domini spagnoli. Questo ramo della famiglia, gli Asburgo di Spagna, si estinse nel 1700.

Compendio

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Tra XVII e XVIII secolo, si diffuse il termine latino monarchia austriaca per designare l'insieme dei territori asburgici.

Terminologia

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  • Monarchia asburgica (in tedesco Habsburgermonarchie): era il nome non ufficiale, ma molto diffuso, dei vari Stati governati in unione personale dagli Asburgo d'Austria, entità priva di statuto unitario e di nome ufficiale finché esistette il Sacro Romano Impero;
  • Impero austriaco (in tedesco Kaisertum Österreich): dalla fine del Sacro Romano Impero nel 1804 fino al Compromesso del 1867;
  • Monarchia austro-ungarica (in tedesco Österreichisch-Ungarische Monarchie): dal Compromesso del 1867 fino alla fine dell'impero nel 1918;
  • Terre della corona (in tedesco Kronländer, 1849-1918), nome collettivo per indicare l'insieme delle terre costituenti gli Imperi austriaco (1849-1867) e austro-ungarico (1867-1918).

Nomi di alcuni territori interni alla Monarchia asburgica:

  • Terre austriache (in tedesco Österreichische Länder), ovvero le terre dell'Arciducato d'Austria che andarono a formare la Repubblica austriaca in seguito all'abdicazione dell'ultimo imperatore, Carlo I d'Austria (12 novembre 1918);
  • Terre ereditarie (in tedesco Erblande o Erbländer), ovvero i territori originari austriaci degli Asburgo, più la Carniola, dunque con l'esclusione delle acquisizioni successive ai primi anni del XVI secolo.

Territori

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Anche se i territori governati dagli Asburgo cambiarono nel corso dei secoli, il nucleo principale consistette sempre di tre blocchi territoriali (dei quali solo i primi due ricadenti all'interno dei confini del Sacro Romano Impero).

  • Le Terre ereditarie, corrispondenti alla gran parte delle attuali Austria e Slovenia, oltre a porzioni delle attuali Italia e Germania:
Macro-regione Stato Capitale Periodo Mappa Emblema
Arciducato d'Austria Arciducato d'Austria al di sotto
dell'Enns (Bassa Austria)
Vienna 1278-1918 image
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Arciducato d'Austria al di sopra
dell'Enns (Alta Austria)
Linz image
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Austria Interiore Ducato di Stiria Graz 1282-1918 image
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Ducato di Carinzia Klagenfurt 1335-1918 image
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Ducato di Carniola Lubiana 1335-1918 image
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Città immediata imperiale di Trieste Trieste 1382-1918 image
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Contea di Gorizia,
poi Contea Principesca di Gorizia e Gradisca
Gorizia 1500-1918 image
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Margraviato d'Istria Pisino 1814-1918 image
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Austria Anteriore Vorarlberg Bregenz 1278-1918 image
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Contea del Tirolo Innsbruck 1815-1918 image
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Vorlände Ensisheim, dal 1648
Friburgo in Brisgovia
1278-1805 image
Ducato di Salisburgo Salisburgo 1816-1918 image
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  • Le Terre della Corona boema (che dopo il Compromesso del 1867 continuarono a dipendere dal governo di Vienna):
Stato Capitale Periodo Mappa Emblema
Regno di Boemia Praga 1526-1918 image
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Margraviato di Moravia Olomouc,
poi Brno
1526-1918 image
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Ducati della Slesia (1526-1742)
poi Ducato dell'Alta e Bassa Slesia (1742-1918)
Breslavia,
poi Opava
1526-1918 image
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Margraviato dell'Alta Lusazia Lübben 1526-1635 image
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Margraviato della Bassa Lusazia Bautzen image
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  • Il Regno d'Ungheria e i territori ad esso connessi, formanti le Terre della Corona di Santo Stefano (che rimasero al di fuori del Sacro Romano Impero ed ebbero un governo separato dopo il 1867):
Stato Capitale Periodo Mappa Emblema
Regno d'Ungheria Presburgo, poi Buda 1526-1918 image
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Regno di Croazia Regno di Croazia e Slavonia (dal 1868) Zagabria 1527-1918
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Croazia
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Slavonia
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Croazia e Slavonia
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Croazia
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Slavonia
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Croazia e Slavonia
Regno di Slavonia Osijek 1699-1918
Città e distretto di Fiume Fiume 1526-1918 image
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Gran Principato di Transilvania Hermannstadt, Klausenburg 1711-1867 image
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Banato di Temeswar Temeswar 1718-1778 image
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Voivodato di Serbia e Banato di Temes Temes 1849-1860 image
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Nel corso della storia furono sotto il dominio austriaco anche queste terre, esterne ai tre blocchi precedenti:

Stato Capitale Periodo Note Mappa Emblema
Frontiera militare 1553-1882 Non si trattava di uno Stato in senso stretto: era la zona balcanica di confine con l'Impero ottomano, sottoposta ad amministrazione militare. image
Ducato di Mantova Mantova 1707-1797 Rivendicato come feudo imperiale dopo la decadenza dei Gonzaga per fellonia; dopo il 1713 accorpato al Ducato di Milano image
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Ducato di Milano Milano 1713-1797 Ceduti dalla Spagna con la pace di Rastatt, perduti con il trattato di Campoformio image
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Paesi Bassi austriaci Bruxelles 1713-1797 image
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Regno di Sardegna Cagliari 1713-1720 Ceduto dalla Spagna con la pace di Rastatt; trasferito a Vittorio Amedeo II di Savoia in cambio della Sicilia col trattato dell'Aia image
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Regno di Napoli Napoli 1713-1735 Ceduto dalla Spagna con la pace di Rastatt, perduto a seguito della conquista borbonica delle Due Sicilie image
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Oltenia Craiova 1718-1737 Nota anche come banato di Severin; ceduta dall'Impero ottomano con la pace di Passarowitz, poi ceduta alla Valacchia image
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Regno di Serbia Belgrado 1718-1739 Regno costituito da territori serbi ceduti dall'Impero ottomano con la pace di Passarowitz, fu poi soppresso ed aggregato alla frontiera militare image
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Regno di Sicilia Palermo 1720-1735 Ottenuto in cambio della Sardegna con il trattato dell'Aia, perduto a seguito della conquista borbonica delle Due Sicilie image
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Regno di Galizia e Lodomiria Lemberg 1772-1918 Regno costituito da territori ottenuti con la prima spartizione della Polonia image
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Ducato di Bucovina Czernowitz 1775-1918 Ducato costituito da territori ceduti dal Principato di Moldavia image
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Provincia Veneta Venezia 1798-1805 Ottenuta con il trattato di Campoformio; persa in seguito al trattato di Presburgo image
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Regno Lombardo-Veneto Milano (1815-1859), Venezia (1859-1866) 1815-1866 Regno creato in seguito alla Restaurazione e al congresso di Vienna: la Lombardia fu ceduta al Regno di Sardegna con l'armistizio di Villafranca, il resto del regno (Mantova, Veneto e Friuli) fu ottenuto dal Regno d'Italia col trattato di Vienna image
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Regno di Dalmazia Zara 1815-1918 Regno creato in seguito alla Restaurazione e al congresso di Vienna image
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Bosnia ed Erzegovina Sarajevo 1878-1918 Occupata su autorizzazione del congresso di Berlino, era una amministrazione condivisa da parte di Austria e Ungheria tramite il Ministero delle finanze congiunto; annessa direttamente nel 1908 (cfr. crisi bosniaca) image
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Caratteristiche

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I vari possedimenti degli Asburgo non formarono mai una singola entità statale, perché ogni provincia fu governata secondo le sue particolari consuetudini. Fino alla metà del XVII secolo non tutte le province erano governate dalla stessa persona, ma membri più giovani della famiglia avevano il potere in alcune porzioni delle terre ereditarie che venivano considerate come appannaggio personale. Con Maria Teresa ci furono tentativi di centralizzazione e specialmente con il figlio Giuseppe II nella metà del XVIII secolo; molte di queste teorie furono però poi rigettate a causa della resistenza popolare originata dalle riforme radicali di Giuseppe. Una politica di centralizzazione non fu mai tuttavia abbandonata, anche durante il periodo rivoluzionario e nel periodo di Metternich che seguì.

Dopo le grandi rivoluzioni del 1848 nel 1849 ebbe inizio un tentativo di centralizzazione ancora maggiore. Per la prima volta i ministri cercarono di trasformare la monarchia in uno Stato centralizzato governato da Vienna. Il Regno d'Ungheria in particolare cessò di esistere come entità separata e fu diviso in una serie di distretti. Dopo la sconfitta asburgica nelle guerre del 1859 e 1866 questa politica fu abbandonata e, dopo anni di sperimentazione nei primi anni sessanta del XIX secolo, fu raggiunto il famoso Ausgleich (o "compromesso" del 1867), con il quale fu istituita la doppia monarchia dell'Austria-Ungheria. In questo sistema fu conferita la sovranità e un Parlamento al Regno d'Ungheria, che rimaneva legato all'Austria solo con l'unione personale e con la politica di unione militare e politica. Nonostante le terre asburgiche non ungheresi ricevettero il loro Parlamento centrale (il Reichsrat , o "Consiglio imperiale") e i ministri, il loro nome ufficiale – Il regno e le terre rappresentate nel Consiglio imperiale – mostra che non raggiunsero mai uno status di Stato unitario. Quando la Bosnia e l'Erzegovina furono annesse (dopo un lungo periodo di occupazione e amministrazione), non furono incorporate in nessuna delle due metà della monarchia, ma furono governate dal Ministero delle finanze congiunto.

L'Austria-Ungheria cadde sotto il peso dei molti problemi etnici non risolti che scoppiarono con la sconfitta nella prima guerra mondiale. Negli accordi di pace che seguirono furono ceduti alla Romania e all'Italia molti territori austriaci e furono create le nuove repubbliche di Austria (composta dai territori tedeschi delle terre ereditarie) e di Ungheria (composta dal nucleo magiaro del vecchio regno); le terre rimanenti furono spartite tra i nuovi Stati della Polonia, Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (in seguito Jugoslavia) e Cecoslovacchia.

Territori asburgici esterni alla Monarchia asburgica

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La "Monarchia asburgica" come finora delineata nell'articolo non deve essere confusa con altri territori da essa distinti, su cui in varie epoche regnarono altri rami della casa d'Asburgo.

  • Gli Asburgo di Spagna, discendenti da Carlo V attraverso Filippo II, regnarono sul Regno di Spagna e sui relativi possedimenti dal 1516 sino alla loro estinzione nel 1700.
  • Gli Asburgo-Lorena di Toscana regnarono sul Granducato di Toscana dal 1765 al 1801 e nuovamente dal 1814 al 1859. Durante l'esilio dalla Toscana questa dinastia regnò sul Granducato di Salisburgo dal 1803 al 1805 e sul Granducato di Würzburg dal 1805 al 1814.
  • Gli Asburgo-Este regnarono sui Vorlände dal 1803 al 1805 e sul Ducato di Modena e Reggio dal 1814 al 1859.
  • Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, seconda moglie di Napoleone, regnò sul Ducato di Parma e Piacenza dal 1814 al 1847: il dominio le fu affidato a titolo vitalizio dal congresso di Vienna, con la condizione che alla sua morte tornasse ai Borbone di Parma.
  • Massimiliano d'Asburgo-Lorena, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, fu imperatore del Messico dal 1864 al 1867.

Capi della monarchia asburgica dal 1556 al 1919

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  • Ferdinando I (1556-1564)
  • Massimiliano II (1564-1576)
  • Rodolfo II (1576-1612)
  • Mattia (1612-1619)
  • Ferdinando II (1619-1637)
  • Ferdinando III (1637-1657)
  • Leopoldo I (1657-1705)
  • Giuseppe I (1705-1711)
  • Carlo VI (1711-1740)
  • Maria Teresa (1740-1780)
  • Giuseppe II (1780-1790)
  • Leopoldo II (1790-1792)
  • Francesco II/I (1792-1835) (nel 1804 divenne Francesco I, imperatore d'Austria, con il nome di Francesco I, a causa dell'inizio della nuova numerazione e nel 1806 cessò di essere Francesco II, imperatore del Sacro Romano Impero)
  • Ferdinando I (1835-1848)
  • Francesco Giuseppe I (1848-1916)
  • Carlo I (1916-1919)

Organizzazione politica della Monarchia Asburgica

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image Lo stesso argomento in dettaglio: Organizzazione politica della Monarchia Asburgica.

Fino al 1804, anno della nascita dell'Impero austriaco, i territori dello Stato Asburgico furono sempre formalmente indipendenti, anche se de facto la monarchia fu gestita come uno stato federale. Al vertice dello Stato vi era l'Imperatore, che riconosceva come autorità superiore solo e solamente quella divina. L'Imperatore aveva come potere la nomina, seppur su proposta, di tutti i funzionari dello stato, e il licenziamento dei funzionari stessi, oltre che il potere di veto su qualsiasi legge.

In ognuno degli stati dell'Impero era presente un Governatore, affiancato da un Consiglio Supremo guidato dal Ministro Plenipotenziario.

Fin dall'inizio del XVII secolo la Monarchia possedeva un governo centrale, con sede a Vienna. Il governo centrale era diviso in sei Consigli Imperiali:

  • Consiglio degli Affari Esteri, con funzioni nella politica estera, con a capo il Ministro degli Esteri.
  • Camera delle Finanze, con poteri nella riscossione delle tasse e nella gestione della finanza pubblica, con a capo un Presidente.
  • Consiglio degli Affari Interni, con funzioni negli affari interni e in quelli religiosi, con a capo il Ciambellano.
  • Consiglio Aulico, massima autorità giudiziaria e Corte Suprema, con a capo un Presidente.
  • Consiglio di Guerra, massima autorità militare e comando supremo dell'Esercito, composto da Feldmarescialli e guidato da un Presidente.
  • Consiglio della Corona, con poteri nella gestione della Corte Imperiale, composto dai Grandi Ufficiali della Corona, con a capo il Supremo Maestro.

Nel 1720 venne creato un nuovo organo più grande, il Consiglio di Stato, raggruppante tutti i membri dei precedenti consigli e con a capo il Ministro degli Esteri, ora noto come Ministro di Stato e degli Esteri, mentre il Consiglio degli Affari Esteri passò sotto la giurisdizione di un Viceministro.

Il nuovo organo doveva discutere ed approvare le decisioni dei singoli consigli.

Il primo Ministro di Stato e degli Esteri Zinzendorf fondò inoltre il Consiglio Privato (o segreto), con il compito di consigliare l'Imperatore nell'esercizio del suo diritto di veto. Il Consiglio fu il vero direttore della politica austriaca per tutto il Settecento.[frutto di ricerca originale, consultare la più accurata Organizzazione politica della Monarchia asburgica]

Per l'organizzazione successiva consultare Impero austriaco e Impero austro-ungarico.

Note

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  1. ^ Li sovrani del mondo, tomo primo, Venezia 1720
  2. ^ Asburgica dal 1465, nel 1526 fu trasferita dall'amministrazione austriaca a quella ungherese; nel 1779 fu costituita in corpus separatum.
  3. Dopo tale data fu soppresso e aggregato al Regno d'Ungheria.

Voci correlate

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  • Casa d'Asburgo
  • Tavole genealogiche della Casa d'Asburgo
  • Storia delle nazioni i cui territori appartennero (totalmente o parzialmente) alla Monarchia asburgica: storia dell'Austria, storia della Repubblica Ceca, storia della Croazia, storia dell'Ungheria, storia d'Italia, storia della Polonia, storia della Romania, storia della Serbia, storia della Slovacchia, storia della Slovenia.

Altri progetti

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