A. Vesco / R. Vesco - Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato
2021 (XXXIX edizione di regolarità)
A. Vesco / F. Salvinelli - Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport
2022 (XL edizione di regolarità)
A. Vesco / F. Salvinelli - Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport Zagato
2023 (XLI edizione di regolarità)
A. Vesco / F. Salvinelli - Alfa Romeo 6C 1750
2024 (XLII edizione di regolarità)
A. Vesco / F. Salvinelli - Alfa Romeo 6C 1750 Ss Spider Z
2025 (XLIII edizione di regolarità)
A. Vesco / F. Salvinelli - Alfa Romeo 6C 1750 Ss
Statistiche
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Piloti
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Il medagliere dei piloti
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Nell'elenco sotto riportato sono indicati i nominativi di tutti i piloti che hanno conseguito almeno una vittoria. Per ognuno sono peraltro indicati anche le piazze d'onore e i terzi posti. Le prestazioni ottenute sono indicate tra parentesi e i numeri si riferiscono, nell'ordine, alle vittorie, ai secondi posti, ai terzi posti. Naturalmente il numero può anche essere lo zero. A titolo di esempio, il pilota che è in testa alla classifica, Clemente Biondetti, ha ottenuto 4 vittorie, nessun secondo posto e nessun terzo posto e i numeri tra parentesi sono pertanto 4,0,0.
Il computo non tiene conto dei risultati delle ultime 3 edizioni (disputate secondo la formula mista regolarità/velocità) per cui le edizioni prese in considerazione sono soltanto le 24 comprese nell'arco di tempo che va dal 1927 al 1957 e le vittorie dei piloti sono in numero di 45 (21 edizioni con 2 conduttori vittoriosi e 3 edizioni con 1 solo conduttore vittorioso). L'ordine di elencazione è decrescente, ad iniziare dunque dal pilota che vanta le migliori prestazioni. Poiché, nella stragrande maggioranza dei casi, le vetture in gara alla Mille Miglia avevano un equipaggio formato da due conduttori, il "medagliere" è stato compilato assegnando la vittoria (o il piazzamento) ad entrambi i conduttori presenti sulla vettura. È chiaro però che molto spesso il coequipier aveva funzioni di meccanico e comunque era palesemente una "seconda guida". Per questo motivo, i piloti "titolari" sono elencati con la bandiera delle mille miglia . In caso di prestazioni equipollenti, è rispettato l'ordine alfabetico. A parità di prestazione, tuttavia, si è assegnata la priorità ai piloti "titolari" e a quelli che hanno gareggiato pilotando la vettura per l'intera corsa senza presenze di coequipiers (o meccanici che fossero) a bordo.
Soltanto 3 piloti sono riusciti nell'impresa di vincere più di una Mille Miglia consecutivamente: Biondetti, Campari e Ramponi. Il primo si è aggiudicato le prime tre edizioni del dopoguerra (1947, 1948 e 1949), mentre l'equipaggio formato da Giuseppe Campari (primo pilota) e Giulio Ramponi (meccanico e/o secondo pilota) ha vinto nel biennio 1928-1929.
Questa dunque la graduatoria:
1. Biondetti Clemente (1947-1948-1949)
2. Campari Giuseppe (1928-1929)
3. Ramponi Giulio (1928-1929)
Marche
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Il medagliere delle Marche
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Nell'elenco riportato sotto sono indicati i nominativi di tutte le Case automobilistiche che hanno conseguito prestazioni "da podio" (vittorie, piazze d'onore e terzi posti).
Il computo non tiene conto dei risultati delle ultime 3 edizioni (disputate secondo la formula mista regolarità/velocità) per cui le edizioni prese in considerazione sono soltanto le 24 comprese nell'arco di tempo che va dal 1927 al 1957.
L'ordine di elencazione è decrescente, ad iniziare dunque dalla Marca che vanta le migliori prestazioni. In caso di prestazioni equipollenti, è rispettato l'ordine alfabetico.
Tre Marche hanno ottenuto, nel corso degli anni, una "doppietta" (1º e 2º posto). È accaduto 4 volte. Ecco le Marche protagoniste:
1. Ferrari (1949, 1950), 2 doppiette
2. Alfa Romeo (1937), 1 doppietta
3. Mercedes-Benz (1955), 1 doppietta
Marche vittorie "consecutive"
In tre periodi si sono registrate vittorie a ripetizione, anno dopo anno, di vetture di una stessa marca, segnatamente Alfa Romeo e Ferrari.
Ecco il dettaglio:
Alfa Romeo con 7 vittorie consecutive (dal 1932 al 1938)
Ferrari con 6 vittorie consecutive (dal 1948 al 1953)
Nel caso dell'Alfa Romeo, occorre rilevare che, oltre alle 7 vittorie consecutive di cui sopra, in un altro periodo (1928-1930) ha ottenuto la vittoria per tre anni consecutivi.
Due vittorie consecutive figurano anche all'attivo della Ferrari (biennio 1956-1957)
Museo
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Lo stesso argomento in dettaglio: Museo della Mille Miglia.
Nel novembre del 2004 è stato inaugurato, al Monastero di Sant'Eufemia di Brescia, il Museo della Mille Miglia, dedicato alle edizioni passate. Al suo interno è possibile trovare 9 sezioni suddivise in ordine temporale che ripercorrono tutta la storia delle Mille Miglia, all'interno delle quali sono inserite alcune macchine storiche che parteciparono alla corsa.
Mille miglia (prima e seconda) di Lucio Dalla - 1976 - Automobili (RCA Italiana, TPL 1-1202)
Videogiochi
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Videogiochi inerenti alle Mille Miglia:
1000 Miglia, simulatore di guida realizzato dalla Simulmondo nel 1991
Mille Miglia: Great 1000 Miles Rally, videogioco arcade realizzato dalla Kaneko nel 1994
Mille Miglia 2: Great 1000 Miles Rally, videogioco arcade realizzato dalla Kaneko nel 1995
Mille Miglia, realizzato dalla SCi nel 2000, con il supporto di Stirling Moss
Giochi da tavolo
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Giochi da tavolo inerenti alla Mille Miglia:
Legend: la storia della Mille Miglia
Legend: Winds of war 1934-1940
Monopoly Mille Miglia
Note
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^Mille Miglia, novant’anni e non sentirli. Ecco le novità del 2017, in BsNews.it, 16.05.2017. URL consultato il 16 maggio 2017 (archiviato il 17 maggio 2017).
^ Giuseppe Tonelli, Cento macchine si lanciano da Brescia per le "Mille Miglia", su archiviolastampa.it, La Stampa, 27 marzo 1927, p. 4. URL consultato il 19 maggio 2018 (archiviato il 19 maggio 2018).
^La Mille Miglia 1955 del record di Stirling Moss, su alvolante.it.
^Enzo Ferrari: l'uomo e la leggenda - S2015 - Video, su RaiPlay. URL consultato il 5 marzo 2020 (archiviato il 9 febbraio 2018).
^Crolla il ponte a Canneto sull’Oglio e la Mille Miglia del 1930 cambia percorso, su automobilismodepoca.it. URL consultato il 5 novembre 2020.
^Sito ufficiale del Rally 1000 Miglia, su rally1000miglia.it. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato l'8 marzo 2020).
^Il sito ufficiale del Museo Mille Miglia, su museomillemiglia.it.
^Rosso Mille Miglia, su 1000miglia.it. URL consultato il 10 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
^Il Monopoly Mille Miglia: ora si corre anche in salotto, su giornaledibrescia.it.
Voci correlate
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Sciagura di Bologna
Tragedia di Guidizzolo
Alfa Romeo 6C 1500/1750
Alfa Romeo 8C 2300/2900
Ferrari 166 MM
Ferrari 340 MM
Lancia D24
Mercedes-Benz 300 SLR
Altri progetti
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Altri progetti
Wikiquote
Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni
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Sito Ufficiale, su 1000miglia.eu.
La storia della Mille Miglia, su formulapassion.it.
Museo ufficiale della Mille Miglia, su museomillemiglia.it.
Modelli auto storiche Mille Miglia, sito tributo non ufficiale
(EN) Grand Prix History Archiviato il 14 maggio 2008 in Internet Archive., Mille Miglia
(EN) Mille Miglia The Film, Film ufficiale della Mille Miglia
(EN) "Mille Cuori", Colonna sonora ufficiale della Mille Miglia 2007
Voci non biografiche con codici di controllo di autorità
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