Paul Bailey
Paul Bailey (Londra, 16 febbraio 1937 – Londra, 27 ottobre 2024) è stato uno scrittore, anglista e biografo britannico.
Biografia
| ]Paul Bailey frequentò la Sir Walter St. John's Grammar School for Boys a Battersea, Londra. Vinse una borsa di studio alla Central School of Speech and Drama nel 1953 e lavorò come attore tra il 1956 e il 1967, quando compì 30 anni. Dal 1967 si dedicò interamente alla letteratura divenendo uno scrittore indipendente e insegnando in diverse università anglosassoni, tra cui quella di Newcastle e quelle di Durham (1972–1974).
Nel 1976 fu premiato con una borsa di studio, che gli consentì di viaggiare negli Stati Uniti, dove fu docente ospite di letteratura inglese presso la North Dakota State University (1977–1979). Vinse il premio E. M. Forster nel 1974 e il premio George Orwell nel 1978 con il saggio The Limitations of Despair, inizialmente pubblicato dalla rivista The Listener. Bailey fu eletto membro della Royal Society of Literature nel 1999.
Alcuni dei romanzi furono: Sorrida, cara... (1967), ambientato in una casa di riposo, e vincitore di un Somerset Maugham Award e un Arts Council Writers' Award; Le confessioni di Peter Smart. Autobiografia di un attore fallito (1977); Gabriel's Lament (1986) e Sugar Cane (1993), un sequel di Gabriel's Lament.
In Kitty and Virgil (1998) scrisse la storia della relazione tra una donna britannica e un poeta romeno in esilio. In Uncle Rudolf (2002) descrisse come il narratore guardi alla sua vita piena di colori della giovinezza e al salvataggio da una probabile morte nella Romania fascista di suo zio, un talentuoso tenore lirico ed eroe eponimo del romanzo. Nel libro Chapman's Odyssey (2011) narrò l'incontro, avvenuto in un delirio indotto dalla morfina, tra il personaggio principale gravemente malato e ricoverato in un ospedale di Londra, Harry Chapman, e i personaggi della letteratura, scrittori, amici deceduti e familiari, intrattenendo gli infermieri con la recitazione di alcune delle sue poesie preferite, memorizzate in una vita di letture, nonostante la sua malinconia e la sua paura. Il più recente libro di Bailey The Prince's Boy (2014) fu, invece, una storia d'amore omosessuale malinconica svoltasi nell'arco di quarant'anni.
Bailey realizzò spettacoli per la radio e la televisione: At Cousin Henry's fu trasmesso nel 1964 e il suo adattamento di We Think the World of You di Joe Ackerley andò in onda alla televisione nel 1980. Tra i suoi libri di generi non fiction, degni di nota furono il volume di memorie intitolato Uno sbaglio immacolato (1990) e Three Queer Lives: An Alternative Biography of Naomi Jacob, Fred Barnes and Arthur Marshall (2001), una biografia di tre famosi personaggi dello spettacolo omosessuali del ventesimo secolo.
Bailey divenne noto anche come critico letterario e collaboratore del quotidiano The Guardian; nel 2001 guidò una giuria "alternativa" tutta al maschile all'Orange Prize.
Opere
| ]- Sorrida, cara..., trad. di Paola Rosselli, 1970 (ediz. italiana), Rizzoli, pp. – vincitore dell'Author's Club First Novel Award e del Somerset Maugham Award
- Trespasses (1970)
- A Distant Likeness (1973)
- Le confessioni di Peter Smart. Autobiografia di un attore fallito (Peter Smart's Confessions, 1977).
- Old Soldiers (1980)
- An English Madam: The Life and Work of Cynthia Payne (1982)
- Gabriel's Lament (1986)
- Uno sbaglio immacolato (An Immaculate Mistake: Scenes from Childhood and Beyond, 1990), trad. di Aldo Busi, 1990 (ediz. italiana), Garzanti, pp. 344.
- Sugar Cane (1993)
- The Oxford Book of London (1995)
- First Love (1997)
- Kitty and Virgil (1998)
- The Stately Homo: A Celebration of the Life of Quentin Crisp (2000)
- Three Queer Lives: An Alternative Biography of Naomi Jacob, Fred Barnes and Arthur Marshall (2001)
- Uncle Rudolf (2002)
- A Dog's Life (2003)
- Chapman's Odyssey (2011)
- The Prince's Boy (2014)
Note
| ]- ^ (EN) Paul Bailey, writer who explored love and loss and wrote an acclaimed biography of Cynthia Payne, su www.telegraph.co.uk, 28 ottobre 2024. URL consultato il 28 ottobre 2024.
- ^ (EN) Paul Bailey, su rsliterature.org.
- ^ (EN) Last year was sheer hell for the novelist Paul Bailey. Better times may be here, su www.theguardian.com, 7 marzo 2010.
- ^ (EN) Six Authors Brought to Booker (pag. 10), su news.google.com, 27 settembre 1986.
- ^ (EN) Chapman's Odyssey by Paul Bailey: review, su www.telegraph.co.uk, 14 gennaio 2011.
- ^ (EN) It's a queer old life, su www.theguardian.com, 7 settembre 2002.
- ^ (EN) Paul Bailey, su www.theguardian.com.
- ^ (EN) Out of the 'gum tree and wombat culture', su www.theguardian.com, 6 giugno 2001.
Collegamenti esterni
| ]- (EN) Opere di Paul Bailey, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Paul Bailey, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Paul Bailey / Paul Bailey (altra versione), su IMDb, IMDb.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 110028397 · ISNI (EN) 0000 0001 1479 951X · SBN BVEV014450 · LCCN (EN) n50021026 · GND (DE) 119089718 · BNE (ES) XX1021397 (data) · BNF (FR) cb120545851 (data) · J9U (EN, HE) 987007258028205171 · NSK (HR) 000166309 |
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- Scrittori britannici del XX secolo
- Anglisti britannici
- Biografi britannici
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- Nati a Londra
- Morti a Londra
- Studenti della Central School of Speech and Drama
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- Autori radiofonici
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