Renato Fucini

Ritratto di Renato Fucini, 1878 ca
Renato Fucini, noto anche con lo pseudonimo di Neri Tanfucio, anagramma del suo nome (Monterotondo Marittimo, 8 aprile 1843 – Empoli, 25 febbraio 1921), è stato un poeta, scrittore e insegnante italiano.
Biografia
| ]Figlio di Giovanna Nardi e David Fucini, un medico della commissione governativa delle febbri malariche, trascorse gli anni della fanciullezza a Campiglia Marittima, in Maremma. Frequentò le scuole elementari dai Barnabiti a Livorno. Difficoltà finanziarie spinsero la famiglia a ritirarsi nell'abitazione avita di Dianella, presso Empoli. In seguito, quando il padre ottenne la condotta a Vinci, Renato poté studiare privatamente a Empoli. Nel 1863 si laureò in agraria all'Università di Pisa, dopo aver lasciato gli studi di medicina, e iniziò a lavorare come assistente nello studio tecnico di un ingegnere fiorentino. Nello stesso periodo prese a frequentare uno storico locale, oggi scomparso, il Caffè dei Risorti, dove, prendendo spunto da vari episodi tragicomici narrati da alcuni frequentatori, iniziò a comporre sonetti.
Grazie a questi componimenti si fece conoscere come poeta e nel 1871 uscirono i suoi Cento sonetti in vernacolo pisano. Esordì come prosatore nel 1877 con un reportage su Napoli (Napoli a occhio nudo: Lettere ad un amico). In seguito al successo letterario, si dedicò all'insegnamento, diventando professore di "belle lettere" a Pistoia e successivamente ispettore scolastico. A quest'ultima attività sono legate le novelle della raccolta Le veglie di Neri (1882), ambientate prevalentemente in Maremma, come pure le successive raccolte All'aria aperta e Nella campagna toscana. I motivi prediletti sono quelli della vita agreste nelle zone che Fucini conosceva meglio: la Maremma e i borghi dell'Appennino pistoiese.
Renato Fucini, inoltre, dedicò a Giacomo Puccini una poesia per la prima dell'opera Madama Butterfly (1904); il testo della poesia si trova a villa Puccini, a Torre del Lago. La poesia fu poi musicata per una canzone di Renato Brogi, dal titolo, appunto, Gotine gialle:
- E s'addormentano nelle culle d'oro
- gli angeli biondi, gli angeli di Dio.
- Dormi, dormi anche tu dolce tesoro
- Fa' la nanna anche tu bambino mio.
- E sognano dormendo gli angiolini
- sognano fiori, farfalle e mandarini.
- Sogna, sogna anche tu gotine gialle.
- I mandarini, i fiori e le farfalle
Puccini, a sua volta, musicò due poesie di Fucini: E l'uccellino, dedicata ad un bambino, e Avanti Urania, composta per il varo di un piroscafo.
Dopo aver lavorato alcuni anni presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze, nel 1906 fu messo in pensione e trascorse gli ultimi anni della sua vita tra la residenza di Dianella e quella di Castiglioncello, intrattenendo fitti e stretti legami con amici ed ex colleghi. Nel 1916 venne eletto socio dell'Accademia della Crusca. La morte lo colse il 25 febbraio 1921. L'ultima opera curata dall'autore, edita poco dopo la sua morte, Acqua passata: storielle e aneddoti della mia vita (1921), contiene scritti brevissimi, generalmente autobiografici. Riposa nell’oratorio di San Michele a Dianella, attiguo alla dimora della famiglia Fucini, oggi di proprietà dei conti Passerin D’Entrèves, insieme alla moglie Emma Roster, al padre David, alla madre Giovanna Nardi, alle figlie e ad altri componenti della famiglia.
Opere
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- Cento sonetti in vernacolo pisano di Neri Tanfucio (1872)
- Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico (1878)
- Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna Toscana (prima edizione: 1882)
- All'aria aperta (1897)
- Le poesie di Neri Tanfucio con l'aggiunta di 50 nuovi sonetti in vernacolo (1882)
- Il mondo nuovo. Libro di Lettura per la Terza classe elementare (1901)
- Il mondo nuovo. Libro di Lettura per la Quarta classe elementare (1904)
- Il bambino di gommelastica. Racconto, traduzione libera di Renato Fucini dal russo di D. V. Grigorovitch (1910)
- Nella campagna toscana. Tre nuovi racconti: Castore e Polluce, Tigrino, Il signor colonnello (1908)
- Acqua passata. Storielle e aneddoti della mia vita (1921)
- Foglie al vento (postumo, 1922)
- Il ciuco di Melesecche. Storielline in prosa e in versi (postumo, 1922)
- La maestrina. Novella (postumo, 1922)
- Lettere all'amico dei fichi d'India (postumo, 1943)
Note
| ]- ^ Le veglie di Neri raccoglie racconti pubblicati dal 1877 al 1881 sulla Rassegna settimanale, rivista diretta da Sidney Sonnino, eccetto Dolci ricordi, apparso su "La domenica del Fracassa" (16 gen. 1885), e Scampagnata, composto appositamente per l'edizione completa, realizzata presso la Casa Editrice Barbèra di Firenze nel 1882.
- ^ Renato Fucini, in Catalogo degli Accademici, Accademia della Crusca.
Bibliografia
| ]- Giorgio Batini, Album di Pisa, Firenze: La Nazione, 1972.
- Renato Fucini, Le veglie di Neri, a cura di Marcello Ciccuto, introduzione di Carlo Cassola, Milano, Rizzoli, 1979, ISBN 978-88-17-15320-1.
- Elisabetta Matucci e Paola Barbadori Lande (a cura di), I Macchiaioli di Renato Fucini - Gabinetto G. P. Vieusseux, catalogo mostra palazzo Strozzi del 1985, testi critici di Raffaele Monti e Geno Pampaloni, Firenze, Edizioni Pananti, 1985, ISBN non esistente.
- Gian Antonio Cibotto, «Introduzione». In: Renato Fucini, Le veglie di Neri, Milano: Tascabili Economici Newton, 1993.
- Domenico Proietti, «FUCINI, Renato». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Volume L, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, 1998
- Gianpiero Caglianone, Renato Fucini (Neri Tanfucio). Per una bibliografia fuciniana: opere raccolte in volume (1872 - 1997), Massa Marittima, 2002.
- Giuseppe Centonze, «Con Renato Fucini a Castellammare e a Sorrento». In: Stabiana, Castellammare di Stabia e dintorni nella storia, nella letteratura, nell'arte, Castellammare di Stabia: N. Longobardi ed., 2005 (ISBN 88-8090-223-7), pp. 213–234.
- Renato Fucini, Opere, a cura di Davide Puccini, Firenze, Le Lettere, 2011.
- Giovanna Lazzi (a cura di), Renato Fucini in Riccardiana: la vita e le carte di un toscano "vero". Catalogo della Mostra tenuta alla Biblioteca Riccardiana di Firenze dal 22 maggio al 30 settembre 2014, Firenze, Polistampa, 2014, ISBN 978-88-596-1390-9.
- Massimo Sozzi, Renato Fucini: «Una grande scoperta», in «Le Antiche Dogane», n° 182 - Agosto 2014, p. 8.
- Giorgio Leonardi, Renato Fucini in Maremma. Ricordi e memorie dagli scritti autobiografici, in «Le Antiche Dogane», n° 214, Aprile 2017, anno XIX
- Giovanni Berti, Un'amicizia trascurata. Il carteggio tra Renato Fucini e Ferdinando Martini, in «Le Antiche Dogane», n° 236 - 242, Febbraio - Agosto 2019
- Simone Fagioli (a cura di), Le sogliole di Renato Fucini. Con un saggio di Marino Biondi, Arcidosso, Effigi, 2021.
Voci correlate
| ]- Scrittori veristi
- Le veglie di Neri
- Dolci ricordi
Altri progetti
| ]
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Collegamenti esterni
| ]- Mario Chini, FUCINI, Renato, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Fucini, Renato, su sapere.it, De Agostini.
- Fucini, Renato, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- (EN) Renato Fucini, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Domenico Proietti, FUCINI, Renato, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 50, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
- Renato Fucini, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Renato Fucini, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
- Opere di Renato Fucini, su Liber Liber.
- Opere di Renato Fucini, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Renato Fucini, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Renato Fucini, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Renato Fucini, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Renato Fucini, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- Cento sonetti in vernacolo pisano (Biblioteca Nazionale Braidense), su braidense.it.
- "Premio biennale per il sonetto inedito e la raccolta di racconti edita", su premiorenatofucini.it.
- G. Centonze, Con Fucini da Castellammare a Sorrento, su stabiana.it.
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- Poeti italiani del XIX secolo
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