Winfield Scott
Winfield Scott (Petersburg, 13 giugno 1786 – New York, 29 maggio 1866) è stato un generale statunitense.
Winfield Scott | |
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Soprannome | "Old Fuss and Feathers" "The Grand Old Man of the Army" |
Nascita | Petersburg, 13 giugno 1786 |
Morte | New York, 29 maggio 1866 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() ![]() ![]() |
Anni di servizio | 1807 1808-1861 |
Grado | Maggior generale Brevetto di Tenente generale |
Guerre | Guerra del 1812 Guerra anglo-americana Guerre indiane Guerra seminole (1835-1842) Guerra di Falco Nero Guerra messico-statunitense Guerra di secessione americana |
Campagne | Assedio di Veracruz Campagna di Città del Messico |
Battaglie | Battaglia di Queenston Heights Battaglia di Fort George Cattura di Fort Erie Battaglia di Chippawa Battaglia di Lundy's Lane Battaglia di Cerro Gordo Battaglia di Contreras Battaglia di Churubusco |
Comandante di | Comandante generale dell'esercito statunitense Army of Mexico Division of the North Eastern Division Eastern Department 1st Brigade, Left Division, Army of the North |
Decorazioni | Medaglia d'oro del Congresso |
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Biografia
Origini e formazione
Scott nacque nella piantagione della sua famiglia nei pressi di Petersburg (Virginia) e venne educato al College di William e Mary dove studiò legge, per poi entrare come caporale nella milizia della Virginia prima di essere promosso al grado di capitano d'artiglieria nel 1808. I suoi primi anni nell'Esercito degli Stati Uniti furono abbastanza tumultuosi e venne anche processato da una corte marziale per aver criticato il suo superiore, il generale James Wilkinson.
La guerra del 1812
Durante la guerra del 1812 Scott prestò servizio in Canada, come tenente colonnello prendendo il comando di un corpo da sbarco nel bel mezzo della battaglia di Queenston Heights, il 13 ottobre 1812; ma fu tuttavia costretto ad arrendersi quando la milizia di New York si rifiutò di attraversare il confine per sostenere l'invasione statunitense.
Dopo un anno di prigionia fu rilasciato a seguito di uno scambio di prigionieri e fece ritorno a Washington dove spese le sue energie per fare pressione sul Senato americano affinché attuasse delle rappresaglie sui prigionieri di guerra britannici in qualità di rappresaglia contro l'esecuzione di tredici soldati di origine irlandese, considerati dai britannici dei connazionali traditori della patria. Dopo aver avuto l'approvazione dal Senato, tuttavia le istanze di Scott non furono accettate dall'allora Presidente James Madison il quale ritenne indegno di una nazione civile l'esecuzione sommaria di prigionieri di guerra.
Nel maggio 1813 Scott, nel frattempo promosso colonnello, pianificò e guidò la conquista di Fort George sul versante canadese delle cascate del Niagara, costringendo con successo i britannici ad abbandonare il forte. Nel marzo 1814 Scott venne promosso al grado di brigadiere generale.
Onorificenze

Voci correlate
- Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1848
- Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1852
- Generali dell'Unione (guerra di secessione americana)
- Memoriali e monumenti unionisti
- Presidenza di James Knox Polk
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Winfield Scott
Collegamenti esterni
- Scott, Winfield, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Winfield Scott, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Winfield Scott, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Winfield Scott, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54990551 · ISNI (EN) 0000 0001 0857 6467 · SBN LIAV156071 · CERL cnp00422894 · LCCN (EN) n79059770 · GND (DE) 120905434 · BNE (ES) XX5032558 (data) · BNF (FR) cb135649631 (data) · J9U (EN, HE) 987007279867705171 |
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