La ferrovia Pontremolese è la linea ferroviaria che congiunge Parma con la dorsale Tirrenica nei pressi di La Spezia attraverso la galleria del Borgallo, in prossimità del valico del Brattello. Lo sviluppo complessivo della linea è di circa 120 km; la sua denominazione deriva dalla cittadina di Pontremoli, uno dei principali centri abitati che essa attraversa.
La Spezia Migliarina/Vezzano Ligure-La Spezia Marittima
Ferrovie
L'infrastruttura e gli impianti ferroviari sono gestiti da Rete Ferroviaria Italiana che la qualifica come linea fondamentale.
Storia
Premesse
I primi progetti per una ferrovia che collegasse la media valle del Po con il litorale ligure e tirrenico cominciarono ad essere presi in considerazione nel 1860, quando il Regno di Sardegna si estese alla Lombardia, all'Emilia e alla Toscana.
Tratto
Attivazione
La Spezia-Vezzano Ligure
4 agosto 1864
Parma-Fornovo di Taro
2 luglio 1883
Vezzano Ligure-Pontremoli
15 novembre 1888
Fornovo di Taro-Berceto
25 marzo 1889
Berceto-Borgotaro
15 maggio 1893
Borgotaro-Pontremoli
1º agosto 1894
Santo Stefano di Magra-Sarzana
9 agosto 1897
Manuale
In particolare si guardava a una linea per collegare il costituendo Arsenale della Spezia con la piazzaforte di Piacenza (in un'ottica di guerra per liberare il Veneto dagli austriaci), in un punto intermedio fra le linee trans-appenniniche già esistenti, quali la linea dei Giovi sopra Genova e la linea Porrettana tra Bologna e Firenze.
Il piazzale interno della stazione di Borgo Val di Taro (già Borgotaro) in una cartolina d'epoca
I progetti presentati sino ad allora prendevano sostanzialmente in considerazione due possibili direttrici: una tra Parma e il Golfo della Spezia attraversando le valli del Taro e del Magra, l'altra da Lucca verso Reggio Emilia e Modena. Questa seconda soluzione era ovviamente preferita dalle autorità di Livorno, per poter favorire i commerci verso il porto cittadino a discapito degli scali marittimi liguri.
Con un decreto del 17 luglio 1860 il governo presieduto da Cavour nominò una commissione al fine di vagliare le proposte per la realizzazione della linea. Nel frattempo, dai privati furono preparati e presentati numerosissimi progetti per la costruzione della linea. La commissione espose le sue conclusioni con una relazione del 16 giugno 1862 (poi pubblicata nel 1863), con la quale si stabilì che una linea tra Piacenza e la Spezia era effettivamente di interesse strategico, e che la via più breve ed agevole era quella che passasse per le valli del Taro e della Magra, attraversando gli Appennini lungo la galleria del Borgallo.
Realizzazione
La stazione di Pontremoli, da cui prende nome la linea, nel dicembre 2006
I lavori per la costruzione della linea, finanziata dalla legge Baccarini, iniziarono nel 1879 e l'intera tratta fu completata nel 1894. Tre anni dopo fu realizzata una bretella da Santo Stefano di Magra a Sarzana per agevolare il traffico.
Quasi interamente a singolo binario, la linea venne immediatamente dotata di un doppio binario nel tratto di valico, laddove il percorso incontrava le caratteristiche orografiche più ostili. Venne quindi subito raddoppiato il tratto comprendente la galleria di valico (Galleria del Borgallo, lunga 7972 m) ed il ripido tratto compreso tra Grondola-Guinadi e Pontremoli (con pendenze del 20‰ in galleria e del 25‰ nei tratti scoperti).
Nel 1931 la linea venne elettrificata con il sistema in corrente alternata trifase a 3600 V e 16,67 Hz; durante la seconda guerra mondiale subì pesantissimi danneggiamenti, a causa del suo alto valore strategico di via d'accesso verso la valle padana. Alla fine del 1949 terminò il graduale processo di conversione all'elettrificazione in corrente continua a 3000 V, già iniziato nel 1937, a seguito dell'elettrificazione con quel sistema della Milano-Bologna, che aveva suggerito di convertire allo stesso modo anche i tronchi limitrofi Parma-Fornovo e Fornovo-Fidenza.
Raddoppio
Variante
Attivazione
Solignano-Berceto
22 maggio 1996
Santo Stefano di Magra-Villafranca
11 settembre 2005
Solignano-Fornovo
30 novembre 2014
Manuale
La linea, originariamente costruita a singolo binario tranne nel tratto di valico Borgo Val di Taro-Pontremoli, dagli anni ottanta è oggetto di lavori di raddoppio del binario con realizzazione di una nuova sede più favorevole dal punto di vista planoaltimetrico.
Il progetto di ammodernamento della linea risale alla legge di finanziamento denominata "Piano integrativo" del 1981. Il raddoppio della linea è stato eseguito in alcuni tratti.
Interventi eseguiti
Vecchio telefono fisso e palificazione TE nei pressi di Valmozzola, con la sede riconvertita in pista ciclabile
Fino al 1996 il doppio binario era presente nei soli tratti tra Vezzano Ligure a Santo Stefano di Magra e tra Pontremoli e Borgo Val di Taro.
Il 22 maggio 1996 venne attivata la variante di tracciato a doppio binario fra Solignano e Berceto, quasi completamente in galleria. L'attivazione del nuovo tracciato comportò la soppressione della stazione di Valmozzola.
Nel 2003 è stato inaugurato il nuovo fascio merci di La Spezia Marittima.
L'11 settembre 2005 è entrato in funzione il doppio binario nel tratto Santo Stefano di Magra-Posto di Passaggio Chiesaccia, raccordato nel 2008 con la linea ferroviaria della Garfagnana.
Tutti questi lavori di raddoppio hanno comportato anche lo spostamento verso nord del raccordo meridionale con la linea Tirrenica, con conseguente chiusura al traffico del tratto a binario unico tra Santo Stefano di Magra e Sarzana inaugurato il 9 agosto 1897 ed abbandono della stazione di Ponzano Magra. Di conseguenza dai primi del 2000 la stazione di Sarzana, pertanto, non costituisce più uno dei capolinea della linea. Il raccordo, a doppio binario, è ora situato nei pressi della stazione di Arcola. Anche il raccordo settentrionale, originariamente situato nei pressi della stazione di Vezzano Ligure è stato spostato verso nord grazie all'aggiunta di un binario appositamente dedicato al traffico della Pontremolese, il quale corre parallelo alla linea tirrenica da Vezzano Ligure a La Spezia Migliarina.
Il 30 novembre 2014 sono terminati i lavori di raddoppio nella tratta Solignano-Fornovo.
Interventi da eseguire
Nel 2011 era prevista la progettazione definitiva del raddoppio dei seguenti tratti:
Berceto-posto di passaggio Chiesaccia, con il completamento del raccordo con la ferrovia della Garfagnana, già iniziato in parte con i raddoppi degli anni precedenti;
P.P. Osteriazza-Parma.
Il Decreto Rilancio del 5 luglio 2020 ha stanziato fino al 2032 la somma di 78 milioni di euro, seguiti da una seconda tranche di ulteriori 92 milioni, per un totale di 170 mln che dovrebbero finanziare interventi di potenziamento della linea e il completamento del sempreverde progetto di raddoppio ferroviario della tratta Parma-Vicofertile.
Caratteristiche
Stazioni e fermate
per Bologna
per Brescia e per Suzzara (FER)
tranvie per Langhirano e per Traversetolo/Montecchio
Parma Scalo/ Parma P. Garibaldi (CNTC)
raccordo FS-TEP
0+000
Parma/ Parma Stazione (CNTC)
59 m s.l.m.
Parma Barriera D'Azeglio
tranvie per Marzolara e per Fornovo
torrente Parma
per Milano
tranvie per Busseto (via San Secondo), (via Soragna) e per Medesano
7+304
Vicofertile
86 m s.l.m.
11+771
Collecchio
111 m s.l.m.
16+540
Gaiano* 1953 † 1989
120 m s.l.m.
19+180
Ozzano Taro
129 m s.l.m.
per Fidenza
23+019
Fornovo
143 m s.l.m.
Autostrada A15 - Strada europea E33
25+683
PP Osteriazza * 2014
(inizio doppio binario)
31+878
PC Citerna Taro
203 m s.l.m.
variante * 2014
(34+395)
Selva del Bocchetto/ galleria Marta Giulia (4185 m)
221 m s.l.m.
fiume Taro
(34+989)
galleria Solignano * 1889 † 2014
(1572 m)
(36+561)
36+917
Solignano
233 m s.l.m.
variante * 1996
42+132
galleria Ossella
(1381 m)
(42+020)
Valmozzola† 1996
265 m s.l.m.
43+513
fiume Taro
45+104
Berceto (termine doppio binario)
289 m s.l.m.
45+806
galleria Groppo San Giovanni
(2489 m)
48+295
50+570
Roccamurata
331 m s.l.m.
fiume Taro
53+496
Ostia Parmense
352 m s.l.m.
54+942
galleria Maccagnana
(2275 m)
57+217
57+798
galleria Martini
(1370 m)
59+168
60+648
Borgo Val di Taro (inizio doppio binario)
412 m s.l.m.
61+088
galleria del Borgallo
(7972 m)
confine Emilia-Romagna-Toscana
69+040
69+315
PM Grondola-Guinadi (culmine)
427 m s.l.m.
74+503
galleria Scorano
(1028 m)
75+531
78+578
Pontremoli (termine doppio binario)
233 m s.l.m.
82+675
Scorcetoli
196 m s.l.m.
85+185
Filattiera
164 m s.l.m.
89+615
Villafranca-Bagnone
130 m s.l.m.
variante * 2005
94+307
PP Chiesaccia * 2005
(inizio doppio binario)
(96+280)
Terrarossa-Tresana* 1923 † 2005
74 m s.l.m.
(96+8XX)
Licciana Terrarossa* 1888 † 1923
torrente Taverone
98+588
Aulla Lunigiana * 2005 / strada statale 62 della Cisa
(99+693)
(89+273)
Aulla* 1888 † 2008
84 m s.l.m.
per Lucca
torrente Aulella
100+217
galleria Serena
(7014 m)
strada statale 62 della Cisa
(105+5XX)
Caprigliola-Albiano* 1888 † 2003
41 m s.l.m.
strada statale 62 della Cisa
confine Toscana-Liguria
107+231
107+623
(0+288)
Santo Stefano di Magra
28 m s.l.m.
per Sarzana (senza traffico) / per Pisa
(2+555)
Santo Stefano di Magra Scalo / Ponzano Magra
(6+800)
Sarzana
Autostrada A12 - Strada europea E80
fiume Magra
(159+851)
Romito Magra
(161+646)
Arcola
1+774
162+660
Bivio/PC Arcola
111+866
4+590/164+896
Vezzano Ligure (termine doppio binario)
32 m s.l.m.
167+500
Cà di Boschetti
31 m s.l.m.
La Spezia San Bartolomeo
2+858
Bivio San Bartolomeo
169+061 / 3+345
0+000 / 4+590
Bivio Dorgia / La Spezia Marittima
0+000
169+661
La Spezia Migliarina
23 m s.l.m.
171+549
La Spezia Scalo
galleria dei Cappuccini
172+462
La Spezia Centrale
20 m s.l.m.
per Genova
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
La linea è lunga complessivamente circa 113 km, in parte a doppio binario banalizzato e in parte a binario semplice ed elettrificata per intero a 3000 V in corrente continua. È gestita con Dirigente Centrale Operativo tra Parma (esclusa) e Villafranca Bagnone (inclusa) e in CTC/DCO tra Villafranca e Vezzano Ligure, tra Santo Stefano di Magra e Bivio/PC Arcola, entrambi con sede a Pisa. È attrezzata con Sistema Controllo Marcia Treno (tutta la linea), blocco elettrico automatico a correnti fisse (tra Parma e Fornovo), blocco elettrico conta-assi (tra Fornovo e Villafranca) e blocco elettrico automatico a correnti codificate con ripetizione segnali a 4 codici (tra Villafranca e La Spezia).
Ha un andamento altimetrico variabile, con ascesa dallo 0 al 12 per mille (grado di prestazione dal 1º al 10º) e con grado di frenatura che oscilla dal Ia al VII. La linea è impostata su tre ranghi (i treni con assetto variabile inserito seguiranno le velocità indicate dal rango C), con velocità regolate in base all'andamento plano-altimetrico, qui riportate sinteticamente:
Rango
Vmin (km/h)
Vmax (km/h)
A
65
140
B
70
160
C
75
180
Ha un armamento in grado da supportare una massa assiale fino a 22,5 t/asse tra Parma e Fornovo (con prescrizione di velocità massima di 90 km/h per i treni caricati in D4) e fino a 20 t/asse tra Fornovo e Aulla (con prescrizione di velocità massima di 90 km/h con riduzione ai 30 km/h fra i km 59+000 e 61+000 per i treni caricati in C3). In riguardo al trasporto intermodale, la sagoma limite è codificata P/C 22 per l'intera tratta Parma-Santo Stefano di Magra e P/C 32 da qui a La Spezia Centrale.
Principali gallerie
Marta Giulia (4185 m)
Ossella (1381 m)
Groppo San Giovanni (2489 m)
Maccagnana (2275 m)
Martini (1370 m)
Borgallo (7972 m)
Scorano (1028 m)
Serena (7014 m)
Vecchi tracciati
Questa sezione sull'argomento ferrovie è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!
Portale di ingresso della galleria di Caprigliola-Albiano, chiusa nel 2005
Traffico
Fin dall'inizio concepita per favorire la movimentazione delle merci tra i porti dell'alto Tirreno e il Nord Italia (il cosiddetto corridoio Tirreno-Brennero), è utilizzata a tale scopo.
Il traffico passeggeri è invece costituito unicamente da treni regionali ed è in buona parte limitato al pendolarismo degli abitanti delle due vallate verso i relativi capoluoghi; non mancano tuttavia alcune coppie di treni a percorrenza più lunga che collegano le principali città del litorale ligure e tirrenico con alcuni importanti centri dell'Emilia e della Lombardia passando per lo snodo di Fidenza.
Il controllo della circolazione dei treni su tutta la linea viene effettuato dal Sistema di Comando e Controllo (SCC) di Pisa.
Nelle stazioni di Fornovo, Borgo val di Taro, Pontremoli, Villafranca-Bagnone, Aulla Lunigiana e Santo Stefano di Magra fermano tutti i treni passeggeri che percorrono la tratta.
Attualmente, la linea è percorsa da treni regionali svolti da Trenitalia Tper tra Parma e La Spezia, utilizzando i treni ETR 103, singoli o in doppia composizione. Inoltre è percorsa fino a Borgo Val di Taro (talvolta fino a Pontremoli) da alcuni treni regionali di Trenitalia provenienti da Firenze (o Pisa), con doppie composizioni di ETR 104.
Note
^RFI - Rete in esercizio (PDF), su rfi.it. URL consultato il 7 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 18 ottobre 2021 (archiviato il 22 maggio 2021).
^Altimetria e località da: Quadro 200 Fidenza/Parma-Fornovo-Santo Stefano di Magra-Vezzano-La Spezia/Sarzana (GIF), su web.tiscali.it/lcartello/, 28 settembre 1975, p. 181. URL consultato il 7 ottobre 2021.
^Impianti FS, in "I Treni", anno XXIV n. 252 (ottobre 2003), p. 8. ISSN 0392-4602 (WC ·ACNP)
^Ennio Morando e altri, Ricordi di rotaie. Nodi, linee, costruzioni e soppressioni in Italia dal 1839 ai giorni nostri. Volume secondo nodi principali & nodi complementari, Padova, Il Prato, 2002. ISBN 88-87243-43-3
La Spezia-Parma la ferrovia tra il Mediterraneo e l'Europa, Mostra storico-documentaria, Pontremoli luglio-settembre 1991, Ameglia, Zolesi Editore, 1991.
Adriano Betti Carboncini, Nuova vita per la Pontremolese (prima parte), in "I Treni Oggi" n. 84 (luglio-agosto 1988) e n. 85 (settembre 1988).
Adriano Betti Carboncini, La Spezia e la Pontremolese. Ferrovia Parma La Spezia, Cortona, Calosci, 1994, ISBN 88-7785-090-6.
Parlamento Italiano, Atti parlamentari dello Senato, vol. 9, 1913.
Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Circolazione, Fascicolo Linea 100, su normativaesercizio.rfi.it, ed. dicembre 2003, Direzione Territoriale Produzione di Firenze. URL consultato il 14 aprile 2022.
Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Tecnica, Caratteristiche tecnico-funzionali dell'Infrastruttura Ferroviaria Nazionale, su epodweb.rfi.it, ed. 2019. URL consultato il 19 aprile 2022.
Voci correlate
Parma
Pontremoli
La Spezia
Freccia della Versilia
Altri progetti
Altri progetti
Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla ferrovia Pontremolese
Collegamenti esterni
Scheda sulla ferrovia Sarzana-S. Stefano Magra, su ferrovieabbandonate.it.
Le vecchie schede - Ricordi di Rotaie, su t-i-m-o-n-e.it.
Portale Emilia
Portale Liguria
Portale Toscana
Portale Trasporti
wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca, articolo, leggere, scaricare, gratis, download gratuito, mobile, telefono, android, ios, apple, telefono cellulare, pc, web, computer, Informazioni su Ferrovia Pontremolese, Che cos’è Ferrovia Pontremolese? Cosa significa Ferrovia Pontremolese?
Lascia una risposta
Vuoi partecipare alla discussione?Sentiti libero di contribuire!