Nasale velare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nasale velare
IPA - numero119
IPA - testoŋ
IPA - immagine
image
UnicodeU+014B
Entityŋ
SAMPAN
X-SAMPAN
KirshenbaumN
Ascolto
noicon

La nasale velare è una consonante, rappresentata con il simbolo [ŋ] nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA). È chiamata engma.

Caratteristiche

| ]

La consonante nasale velare sonora presenta le seguenti caratteristiche:

  • il suo modo di articolazione è nasale, perché questo fono è dovuto all'occlusione del canale orale (la bocca) e al conseguente deflusso dell'aria dal naso;
  • il suo luogo di articolazione è velare, perché nel pronunciare tale suono il dorso della lingua si porta a contatto con il velo del palato;
  • è una consonante sonora, in quanto questo suono è prodotto con la vibrazione delle corde vocali.

Occorrenze

| ]

Cinese cantonese

| ]

In cantonese:

  • 呉 "soprannome" /ŋ̍/

Cinese mandarino

| ]

In mandarino:

  • 北京 "Pechino" /pə̀ɪt͡ɕíŋ/

Coreano

| ]

In coreano:

  • 방 (traslitterato bang) "stanza" /paŋ/

Finlandese

| ]

In finlandese tale fono è reso con la grafia ng:

  • langan /ˈlɑŋːɑn/

Galiziano

| ]

In galiziano tale fono è reso con la grafia nh o n finale, altrimenti valgono le stesse regole dell'italiano:

  • unha "una" /ˈuŋa/
  • un "uno" /uŋ/
  • cinco "cinque" /ˈθiŋko/
  • domingo "domenica" /doˈmiŋɡo/

Giapponese

| ]

In giapponese:

  • 南極 (traslitterato nankyoku) "Polo Sud" /naŋkʲokɯ/

In alcuni dialetti orientali del Giappone si trova anche:

  • 鍵 (traslitterato kagi) "chiave" /kaŋi/

Greco

| ]

In greco moderno e antico tale fono è reso γ nell'alfabeto greco, se raddoppiato o seguito da κ o χ

  • άτεγκτος (traslitterato átenktos) "inesorabile, inflessibile" /ˈɐteŋktos/
  • εγχάρακτος (traslitterato encháraktos) "inciso" /eŋˈxɐrɐktos/
  • σφουγγάτο (traslitterato sfoungáto) "frittata di verdure" /sfuŋˈɡɐto/

Inglese

| ]

In inglese tale fono è reso con la grafia n; in posizione finale di parola assume valore di fonema, in quanto si oppone a /n/ con valore distintivo, come nella coppia minima sun "sole" ~ sung "cantato":

  • song "canzone" /sɒŋ/
  • singer "cantante" /ˈsɪŋə(ɹ)/

Italiano

| ]

In italiano la nasale velare è un allofono del fonema /n/, e ricorre davanti a un'altra consonante velare, cioè i foni [k] e [ɡ]. Nell'Italia settentrionale (Liguria, Piemonte, Veneto) la lettera n può essere pronunciata in questo modo anche alla fine della parola oppure seguita da qualsiasi consonante (tanto /ˈtaŋto/). Se una parola terminante in n è seguita da una in [k] e [ɡ], la n finale sfuma in /ŋ/.

Esempi:

  • anche /ˈaŋke/
  • inganno /iŋˈɡanːo/
  • non chiedere /noŋ ˈkjɛːdere/

Lao

| ]

In lao è rappresentata dalla grafia

  • L'alfabeto laotiano presenta molte analogie con quello thai, e anch'esso associa la consonante nasale velare al serpente: , pronunciato allo stesso modo dell'analoga parola thai.

Norvegese

| ]

In norvegese tale fono è reso con la grafia ng:

  • mange "molto/i" (numerabile) /ˈmaŋe/

Piemontese

| ]

In piemontese tale fono è reso con la grafia n in finale di parola o prima di una consonante, oppure con n- prima di una vocale:

  • bin "bene" /biːŋ/
  • anté "dove" /aŋˈte/
  • sin-a "cena" /ˈsiːŋa/

Polacco

| ]

In polacco tale fono è reso con la grafia n seguita da una velare:

  • bank "banca" /baŋk/

Seri

| ]

In seri tale fono è reso con la grafia m :

  • comcaac "popolo seri" /koŋˈkaak/

Siciliano

| ]

Nella siciliano il gruppo ng assume tale pronuncia velare. Esempi:

  • sangu "sangue" /ˈsaŋŋʊ/
  • fangu "fango" /ˈfaŋŋʊ/

Spagnolo

| ]

In spagnolo tale fono è reso con la grafia n; valgono le stesse regole che per l'italiano:

  • cinco "cinque" /ˈθiŋko/
  • domingo "domenica" /doˈmiŋɡo/

Tailandese

| ]

In tailandese è rappresentata dalla grafia

  • L'alfabeto thailandese associa le consonanti con delle parole; la viene associata con la parola serpente: , traslitterazione IPA: /ŋuː/
  • In rari casi viene raddoppiata, come nel caso della città di Phang Nga, scritta in thai พังงา.

Tedesco

| ]

In tedesco tale fono è reso con la grafia ng:

  • Gesang "canto" /ɡəˈzaŋ/
  • Sänger "cantante" /ˈzɛŋɐ/

Veneto

| ]

In veneto tale fono è reso con la grafia n in finale di parola o prima di una consonante. In Veneto e in Ligure tale fono è presente non solo prima delle occlusive velari (C e G) ma seguito anche da qualsiasi altra consonante o alla fine della parola, anche prima delle occlusive bilabiali (P e B), dove le altre lingue impiegano la nasale bilabiale (M). In veneto il suono /ɱ/ non esiste ma è sostituito da /ŋ/. Esempi:

  • stanga "stanga" /ˈstaŋɡa/
  • càncaro "cancro" /ˈkaŋkaro/
  • canpo "campo" /ˈkaŋpo/
  • canbiare "cambiare" /kaŋˈbjare/
  • tenpo "tempo" /ˈteŋpo/
  • tanburo "tamburo" /taŋˈburo/
image Portale Linguistica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di linguistica

wikipedia, wiki, libro, libri, biblioteca, articolo, leggere, scaricare, gratis, download gratuito, mobile, telefono, android, ios, apple, telefono cellulare, pc, web, computer, Informazioni su Nasale velare, Che cos’è Nasale velare? Cosa significa Nasale velare?

0 risposte

Lascia una risposta

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentiti libero di contribuire!

Scrivi una risposta

I campi obbligatori sono contrassegnati con * *